I presepi di S. Gregorio Armeno


Ciao a tutte,
come per il post sul Giorno del Ringraziamento, oggi vi voglio mostrare uno dei  post che avevo pubblicato sul mio blog di Wordpress.



ll termine presepe deriva dal latino praesaepe, cioè greppia, mangiatoia, composto da prae = innanzi e saepes = recinto, ovvero luogo che ha davanti un recinto.
La tradizione, prevalentemente italiana, risale all’epoca di San Francesco d’Assisi che nel 1223 realizzò a Greccio la prima rappresentazione vivente della
Natività.



Chi come me adora visitare e costruire il presepe, non puo’ non essere appassionato di via S. Gregorio Armeno.
La costruzione del presepe è un po' come pregare e meditare su quella storia.
Un mio grande desiderio è quello di visitare Napoli “primm’e muri’.
I quartieri spagnoli, il Tunnel borbonico, il cimitero di Fontanelle, S.Biagio dei Librai e in questo periodo sarebbe bellissimo poter camminare tra le bancarelle di questa via.

Poter vedere le luci, i colori, gli occhi dei bambini che brillano come i nostri davanti ai volti antichi dei pastori, sentire le voci della gente.
Sarebbe, per tutti, un po' ritornare bambini......



Via San Gregorio Armeno è una strada del centro storico di Napoli, celebre turisticamente per le botteghe artigiane di presepi.
A circa metà strada, sorge la storica chiesa di San Gregorio Armeno fondata attorno al 930 sulle fondamenta dell’antico tempio di Cerere. Solo nel 1205 la chiesa viene intitolata al santo omonimo.

La tradizione presepiale si san Gregorio Armeno ha un’origine remota: nella strada in epoca classica esisteva un tempio dedicato a Cerere, alla quale i cittadini offrivano come ex voto delle piccole statuine di terracotta, fabbricate nelle botteghe vicine. La nascita del presepe napoletano è naturalmente molto più tarda e risale alla fine del Settecento.





Oggi via San Gregorio Armeno è nota in tutto il mondo come il centro espositivo delle botteghe artigianali qui ubicate che ormai tutto l’anno realizzano statuine per i presepi, sia canoniche che originali (solitamente ogni anno gli artigiani più eccentrici realizzano statuine con fattezze di personaggi di stringente attualità che magari si sono distinti in positivo o in negativo durante l’anno).

Le esposizioni vere e proprie cominciano nel periodo attorno alle festività natalizie, solitamente dagli inizi di novembre al 6 gennaio.

http://it.wikipedia.org/wiki/Via_San_Gregorio_Armeno








Interessante sapere che Carlo III di Borbone aveva fatto del presepe un’arte, dedicandosi lui stesso alla creazione dei personaggi e coinvolgendo anche la corte, al punto che i lavori migliori partecipavano a vere e proprie competizioni.

Ad accrescere, poi, questo piacevole diletto del sovrano, era il consigliere e confessore padre Rocco, che concepiva il presepe come uno strumento di propaganda religiosa.

Per far sì che queste opere fossero adeguate alla magnificenza della corte, erano invitati a prendere parte alla realizzazione anche veri e propri artisti, da pittori ad architetti, da scultori a ceramisti, fino ai sarti: ricordiamo Giuseppe Sammartino, Matteo e Felice Bottiglieri, Nicola

Somma e molti altri illustri artisti dell’epoca. Particolare cura era dedicata, poi, alla creazione dei personaggi, la cui testa era realizzata in terracotta, gli arti in legno e, soprattutto, l’anima in fil di ferro per consentire tanto la flessibilità, quanto la varietà delle pose, in modo da assicurare scene sempre diverse di anno in anno.

http://www.culturaitalia.it/pico/modules/event/it/event_0789.html?tema=key.language.tradition&regione=campania&T=1291004316313








http://blog.libero.it/shaijlyah/8143461.html

Guardatevi i bellissimi personaggi tipici del presepe:

http://salguida.jimdo.com/personaggi-del-presepe/personaggi-tipici/



 


Ciao e buon presepe.

http://angelafortibet.wordpress.com/2011/12/04/te-piace-o-presepe-via-s-gregorio-armeno/

Commenti

  1. Ma qui sembra di essere già a Natale!!!
    che atmosfera magica...ciao Lieta

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  2. Belle immagini, mi portano indietro nel tempo quando mia madre (nata in provincia di Napoli), mi portava durante le feste natalizie in giro per i paesi a visitare i
    presepi napoletani. Un freddo, ma che belli, porto i ricordi ancora nel cuore.
    A presto
    Anna

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